Veus e il viaggio tra body positivity e disabilità

Con grande emozione, ti presento Veus! Ma andiamo per gradi.

Ti sei mai guardatə allo specchio senza piacerti? O hai mai avuto la sensazione di non essere abbastanza, così fuori posto da voler sparire? Io, ti assicuro, ho passato una vita intera a fare i conti con queste sensazioni, sai?

Sono nata in un corpo che non segue i canoni della perfezione, lo sai. Ho cicatrici, una gamba diversa dall’altra, e per anni ho creduto che fossero solo difetti, cose da nascondere.

Ma poi, sai che c’è? Con il tempo, ho scoperto come trasformare questa condizione in un’opportunità per ispirare te a fare altrettanto, trovando la bellezza in ogni caratteristica che definiamo imperfezione.

Racconto la mia storia cercando di ispirarti ormai da tempo e se mi segui lo sai, ormai ci conosciamo no? Ecco, da oggi entra nella nostra vita, un piccolo personaggio, si chiama Veus ed è di lei che ti parlo in questo articolo.

Veus in piede con braccia conserte e sguardo dolce

Come è nata Veus

Veus in piedi con braccia conserte e sguardo dolce

Ti ricordi il trend di qualche mese fa in cui tutti trasformavano le proprie foto in stile Ghibli?

Una sera ero su Instagram, persa in questo trend e casualmente, mentre cercavo informazioni più approfondite, mi sono imbattuta nello stile chibi.

È stato un colpo di fulmine. Quegli occhi grandi, le linee morbide, mi hanno riportata all’infanzia, a quando i cartoni animati erano la mia unica, vera compagnia.

Ho capito subito che sarebbe stato il modo perfetto per raccontare il mio vissuto.

La sofferenza, il percorso con l’Ilizarov, la rinascita… tutto poteva essere raccontato con la tenerezza di un disegno.

Ed è così che giorno dopo giorno, è nata Veus.

Veus: il significato di un nome e la mia voce interiore

Veus è la versione in miniatura di me, ma non è solo un avatar.

Lei è la voce che ho trovato dentro di me dopo anni di fatica e lavoro. È quella parte di me che ha imparato ad amare la sua storia, comprese le cicatrici. Le sue linee morbide sono un invito a guardare le cose con gentilezza, anche quelle più dure.

E il suo sorriso, beh, quello è il sorriso di chi ha imparato che la vera forza non sta nell’essere perfetti, ma nel sapersi accettare per quello che si è.

Veus è qui per dirti che è ok non essere “a posto”. È ok avere difetti, insicurezze.

L’importante è imparare a guardarsi con occhi pieni di amore, come se fossimo il nostro personaggio preferito dei cartoni.

Se anche solo una persona si guarderà in modo diverso dopo averla vista, allora la sua missione è compiuta. E la mia, pure.

Laura tiene sui suoi palmi la sua versione Chibi Veus

Lo sapevi che…? 🧠

  • Veus è l’acronimo di “Volevo essere una sirena”. Questo nome nasce da un desiderio profondo, quello di un’infanzia in cui sognavi un corpo diverso, un modo per sfuggire a un dolore e a una realtà che sentivi non ti appartenesse;
  • Un Ricordo Che Diventa Voce: Se pronunci la parola Veus, il suono ti riporta subito alla parola “voce”. Questa non è una coincidenza, ma un simbolo potentissimo. Il nome rappresenta il tuo percorso: dal desiderio di fuggire a quello di trovare la tua voce, usarla per raccontare la tua storia e ispirare gli altri;
  • Il Simbolo di un Viaggio: Veus incarna il viaggio dalla fantasia alla realtà, dall’accettazione all’empowerment. Rappresenta il momento in cui hai smesso di voler essere qualcun altro (una sirena) e hai iniziato a usare la tua vera voce per diventare l’eroina della tua storia. È il tuo passato che incontra il tuo presente.

Perché si chiama Veus

Il suo nome è un piccolo universo racchiuso in quattro lettere. Veus è l’acronimo di Volevo Essere Una Sirena, un desiderio che mi riporta all’infanzia, quando sognavo di avere una coda per nuotare via da un corpo che sentivo sbagliato, per fuggire da una realtà che non mi apparteneva.

Ma, come per magia, quella parola nasconde un secondo significato: ricorda la parola “voce”. E la voce, quella vera, quella interiore, è ciò che mi ha salvato.

Veus non è solo la sirena che non sono mai stata, ma anche la voce che sono diventata: quella che usa le sue imperfezioni per raccontare una storia, per farsi sentire e per ispirare chi, come me, ha creduto di essere sbagliato.

LA STORIA DI VEUS

Trovare il coraggio: il messaggio di Veus per te

Veus indossa un tubino nero e gli anfibi. Ha cicatrici ben visibili sulla gamba destra

E, alla fine, eccola qui. Non una sirena perfetta, ma una piccola eroina che ho creato a mia immagine e somiglianza.

E se ti stai chiedendo a cosa serve, ti rispondo con il cuore in mano: a ricordarmi, e a ricordare a te, che la vera magia non sta nel diventare qualcun altro, ma nel trovare il coraggio di essere se stessi profondamente e magnificamente.

Ogni cicatrice, ogni “imperfezione”, è un pezzo della nostra mappa del tesoro. E il tesoro più grande non sono le gambe perfette che sognavo, ma la voce che ho trovato per raccontare la mia storia.

Ho creato Veus perché possa ispirarti a guardarti allo specchio e a vedere il miracolo che sei, con ogni singola, splendida sfumatura che ti rende unicə.

Dove troverai Veus

Da oggi Veus la troverai nei miei contenuti su Instagram e nei post del mio blog che raggiungi cliccando qui

PORTAMI AL BLOG
Laura e Veus che salta dalla sua spalla

Sarà sempre pronta a darti un consiglio e in lei troverai una voce amica che ti invierà messaggi incoraggianti da condividere con le persone che ami.

E non ho detto “voce” a caso! Però non voglio svelarti tutto oggi, iscriviti alla newsletter e seguimi su Instagram per non perderti tutte le novità che io e Veus abbiamo in serbo per te.

E allora, eccoci qui: io, te e Veus. Tre voci che si intrecciano in un unico messaggio — quello che non serve rincorrere un ideale di perfezione per sentirsi degni d’amore. Serve piuttosto imparare a guardarci con occhi nuovi, con la stessa tenerezza con cui accarezzeresti un personaggio dei tuoi cartoni preferiti.

Veus è nata per questo: per ricordarci che non siamo sbagliati, che le cicatrici non cancellano la bellezza, ma la rendono più vera.

👉E ora la domanda è: sei prontə a dare spazio anche alla tua voce interiore? Perché la tua storia, proprio come la mia, merita di essere raccontata. Ti aspetto nei commenti o clicca qui per sapere tutti i modi per contattarmi.

👀E se anche a te piacerebbe avere la tua versione chibi come Veus, clicca qui

SI, VOGLIO LA MIA VERSIONE CHIBI

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